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Asparago verde

L’asparago verde è il fiore all’occhiello della produzione della Società Agricola C.O.P.A. che dedica a questa coltura circa 250 ettari.
L’asparago verde di Canino è conosciuto in tutto il mondo per la sua ottima qualità e precoce presenza sul mercato, già a fine gennaio infatti è possibili gustare i primi asparagi. Dal gambo sodo e polposo e dalle foglie piccole e compatte l’asparago verde viene raccolto a mano dai soci produttori della C.O.P.A. scegliendo i turioni più gustosi.
Il nostro asparago si riconosce per l’intensa colorazione verde brillante su tutto il gambo che si presenta sodo e ben eretto con la parte apicale compatta e sostanziosa. L’estremità inferiore del turione, a differenza di altre zone di produzione, è quasi interamente verde e tenera e questo permette di gustare interamente l’asparago verde che viene anche spesso definito ‘mangiatutto’.

PERIODO DI PRODUZIONE

Il territorio di Canino è particolarmente indicato per la produzione di asparagi e già sul finire degli anni ’70 è stato uno dei centri di riferimento per questa coltura.
La presenza di falde sotterranee di acque geotermiche con una temperatura di 35-40° C ha permesso di sviluppare la particolare tecnica di forzatura della produzione dell’asparago verde che caratterizza la produzione della Società Agricola C.O.P.A.
La pianta dell’asparago inizia la produzione quando le temperature cominciano ad essere più calde. Pompando in superficie l’acqua calda delle falde geotermiche e portandola in prossimità delle radici della pianta, questa inizia a produrre turioni già a fine gennaio anticipando la produzione di 40 – 50 giorni rispetto al campo aperto.
Nella zona di Canino perciò il periodo di produzione dell’asparago verde è molto lungo, dalla fine di gennaio si protrae fino alla prima decade di giugno, sia in apposite asparagiaie che in campi aperti.

Questa produzione precoce e di nicchia, genuinamente italiana e che non presenta interventi chimici volti ad incrementarne la quantità, non deve essere confusa con l’asparago di importazione spagnola o sudamericana di dubbia origine e di qualità nettamente inferiore.

LA PRODUZIONE

La raccolta dell’asparago verde inizia in primavera, in campo aperto. Esperti asparagicoltori ogni mattina controllano ogni pianta e raccolgono solo gli esemplari al giusto grado di maturazione e alla giusta lunghezza. Gli asparagi così raccolti vengono portati tempestivamente in cooperativa per il successivo confezionamento.

LE QUANTITÀ

La produzione complessiva annuale si attesta intorno alle 1500 tonnellate di asparagi su un territorio complessivo destinato a questa coltura di circa 250 ettari. Aprile è il mese di maggior produzione dove si producono fino a 35 tonnellate al giorno.

IL CONFEZIONAMENTO

Giunto in cooperativa dai campi l’asparago viene inserito nelle nuove linee calibratrici che provvedono in un unico fluido passaggio a tagliare, lavare e calibrare il prodotto. Divisi in base al colore, alla lunghezza, al diametro del turione ed alla forma, gli asparagi vengono quindi raggruppati in mazzi su cui viene apposto pergamino identificativo e decorativo con il logo della cooperativa.
Dopo la calibrazione, gli asparagi, vengono confezionati in mazzi di peso diverso: 250, 400, 500 e 1000 grammi. I mazzi vengono quindi divisi in casse e a questo punto l’asparago verde è pronto per raggiungere i nostri clienti.

Video: Il processo di calibrazione degli asparagi.